Si svolgerà a Siena dal 2 al 4 ottobre il 68° Congresso Nazionale degli Ordini degli Ingegneri d'Italia; Sono attesi 1300 delegati.
Il presidente del CNI Angelo Domenico Perrini: “Le “ingegnerie” sono ormai numerose e, accanto ai settori tradizionali, ce ne sono molti altri che catturano sempre più l’attenzione e l’interesse delle nuove generazioni”. L’intelligenza artificiale nel rapporto con i professionisti, la transizione 5.0 e la robotica come paradigma del cambiamento nell’industria e ancora, la sfida della rigenerazione abitativa nel segno della sostenibilità e l’urgenza di politiche per la tutela del territorio. Sono queste alcune delle priorità che saranno messe all’attenzione dell’agenda del Paese dal 68° Congresso nazionale degli ordini Ingegneri d’Italia dal titolo ‘Svolte, Ingegneria per governare il cambiamento’, in programma a Siena (Fortezza Medicea) dal 2 al 4 ottobre con la pre apertura a Grosseto il 1 ottobre dedicata al network dei giovani, con un appuntamento in cui sarà affrontato il tema legato all’avvio della professione.
Il presidente del CNI Angelo Domenico Perrini: “Le “ingegnerie” sono ormai numerose e, accanto ai settori tradizionali, ce ne sono molti altri che catturano sempre più l’attenzione e l’interesse delle nuove generazioni”. L’intelligenza artificiale nel rapporto con i professionisti, la transizione 5.0 e la robotica come paradigma del cambiamento nell’industria e ancora, la sfida della rigenerazione abitativa nel segno della sostenibilità e l’urgenza di politiche per la tutela del territorio. Sono queste alcune delle priorità che saranno messe all’attenzione dell’agenda del Paese dal 68° Congresso nazionale degli ordini Ingegneri d’Italia dal titolo ‘Svolte, Ingegneria per governare il cambiamento’, in programma a Siena (Fortezza Medicea) dal 2 al 4 ottobre con la pre apertura a Grosseto il 1 ottobre dedicata al network dei giovani, con un appuntamento in cui sarà affrontato il tema legato all’avvio della professione.