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Ingegneri Eccellenti 2024: La Cerimonia di Premiazione


Sabato 12 aprile 2025, presso il Centro Cardinal Urbani di Zelarino si è conclusa la cerimonia di premiazione della sesta edizione del bando “Ingegneri Eccellenti” organizzato dal Collegio Ingegneri Venezia ed intitolato a all'Ing. Giulia Cechettin.
 
Il bando prende in esame tesi di laurea o di dottorato nei tre macrosettori dell’ingegneria Civile e Ambientale, Industriale e dell’Informazione con l’obiettivo di sviluppare la ricerca, l’innovazione e la sostenibilità per affrontare l’evoluzione della nuova realtà che ci circonda.
 
Le tesi devono essere finalizzate ad approfondire aspetti e criticità nei vari ambiti dell'ingegneria e vengono valutate in base a molteplici criteri, fra cui la fattibilità della soluzione proposta, i risultati attesi, la metodologia di ricerca, l’interdisciplinarietà, l’originalità del tema prescelto ed infine l’interesse per il nostro territorio.
 
Dal 2019 che il Collegio promuove il bando “Ingegneri eccellenti”, che comprende un premio di Euro 1.500,00 per ciascuno dei tre macrosettori sopra menzionati. Visto l’alto livello delle tesi in gara, quest’anno, su suggerimento della Commissione giudicatrice, il Consiglio ha deciso di assegnare un premio alle tesi di laurea magistrale ed uno a quelle di dottorato di ricerca. Nei limiti del possibile, si consente a tutti i partecipanti al concorso di presentare pubblicamente il proprio lavoro in occasione della cerimonia di premiazione.
 
Il Collegio ha già lanciato anche il bando della settima edizione di Ingegneri Eccellenti, che si chiuderà il 31 maggio 2025.
 
In apertura il Presidente Sandro Boato dà il benvenuto ai presenti e riassume le procedure che hanno portato all’assegnazione del premio, confermando che il Collegio intende consolidare l’iniziativa, volta a mettere in luce le capacità dei giovani ingegneri.
Il presidente presenta quindi la Commissione giudicatrice e comunica che quest’anno il premio vede sei vincitori, in quanto il Consiglio ha decretato di concedere premi separati alle tesi di laurea magistrale ed a quelle di dottorato.
 
Prende quindi la parola Maurizio Pozzato, vicepresidente dell’Ordine degli Ingegneri della Città metropolitana di Venezia, che porta il saluto anche a nome del Presidente dell’Ordine, Mariano Carraro, impossibilitato a partecipare alla cerimonia per motivi istituzionali.
 
Il Prof. Piero Ruol – Presidente della Commissione Giudicatrice - Professore Ordinario di Costruzioni Marittime presso l’Università degli Studi di Padova, ringrazia quindi gli ingegneri che lo hanno affiancato, Vittorio Drigo, Simone Golfetto, Gianluca Pasqualon,Stefano Rizzato e inizia a dar corso al programma ed alle presentazioni.
 
Guarda il VIDEO degli Interventi introduttivi a “Ingegneri Eccellenti”:
Sandro Boato, Maurizio Pozzato, e Piero Ruol.
La parola è poi passata ai premiati che hanno illustrato i loro lavori. 

LE TESI DEL PREMIO GIULIA CECCHETTIN

Premio di laurea Ingegneri Eccellenti: tesi vincitrice per la categoria Ingegneria dell’Informazione - dottorato di ricerca

Ing. Alessia Colonna

Automated analysis of corneal images for early diagnoses and large scale screening in ophthalmology
 
L'argomento trattato nella tesi riguarda l'analisi automatizzata di immagini corneali mediante tecniche avanzate di intelligenza artificiale, con particolare attenzione alle immagini del plesso sub-basale della cornea acquisite tramite microscopia confocale in vivo (IVCM). L'obiettivo principale è migliorare la diagnosi e il monitoraggio di malattie oculari e sistemiche attraverso l'estrazione di parametri morfologici clinicamente rilevanti.
Il lavoro si concentra sull'implementazione di metodi basati su reti neurali convoluzionali (CNN) per segmentare e analizzare strutture corneali come fibre nervose e cellule dendritiche, superando le limitazioni dei metodi manuali e semi-automatici. Vengono sviluppati nuovi algoritmi per migliorare la qualità delle immagini, rilevare strutture chiave e stimare parametri diagnostici, inclusa la tortuosità nervosa, utilizzando approcci innovativi come la geometria frattale.
La tesi esplora inoltre l'applicazione clinica dell'approccio proposto, analizzando immagini multiple o mosaici corneali per migliorare la rappresentatività e rilevare patologie in stadi precoci. Infine, vengono approfondite le implicazioni per condizioni specifiche, come neuropatie e interventi chirurgici, dimostrando l'efficacia del metodo nello sviluppo di strumenti diagnostici rapidi e precisi.
La tesi propone una soluzione applicabile sia in contesti clinici che di ricerca, dimostrando un potenziale pratico concreto per migliorare la diagnosi e il monitoraggio di malattie oculari e sistemiche. Gli algoritmi sviluppati e testati, così come i metodi per l'analisi delle immagini, appaiono facilmente integrabili nella pratica medica.
L’applicazione di tecniche di intelligenza artificiale per l'analisi del plesso sub-basale corneale è originale, con risultati che migliorano significativamente la velocità e l’accuratezza diagnostica rispetto ai metodi tradizionali. La proposta di nuovi indici diagnostici e l’utilizzo della geometria frattale rafforzano l'innovatività.
Il progetto contribuisce a migliorare la diagnosi precoce e il trattamento di malattie sia oculari che sistemiche e aderisce ai criteri di ricerca e innovazione specifici del Premio.
La metodologia è rigorosa e ben documentata, includendo l'uso di tecniche avanzate di segmentazione e analisi basate su reti neurali. Le valutazioni e i confronti con metodi manuali dimostrano una solida validazione scientifica. La descrizione dei processi è dettagliata e ben strutturata.
La tesi combina intelligenza artificiale, imaging medico, oftalmologia e scienze cliniche, dimostrando un approccio altamente multidisciplinare. Tuttavia, l'integrazione con altre discipline, come l'epidemiologia o l'economia sanitaria, potrebbe essere ulteriormente sviluppata.
Non emergono riferimenti specifici a problematiche locali, né all'impatto diretto sul territorio.
 
Il video della presentazione di Alessia Colonna





Premio di laurea Ingegneri Eccellenti: tesi vincitrice per la categoria Ingegneria dell’Informazione - laurea magistrale

Ing. Giulia Cutini

Control of an autonomous aerodynamic airshield for training Olympic 100m sprint athletes
 
Il lavoro svolto nella tesi analizza lo sviluppo e il controllo di un sistema autonomo innovativo per l’allenamento di atleti olimpici specializzati nei 100 metri piani. Il sistema consiste in un go-kart elettrico a guida autonoma, dotato di uno scudo aerodinamico in plexiglass progettato per ridurre la resistenza dell’aria e consentire agli atleti di raggiungere velocità sovra massimali, non ottenibili in condizioni normali.
Il fulcro dello studio è la progettazione di controllori ottimizzati per regolare la posizione e la velocità del go-kart in relazione al corridore. Sono stati sviluppati tre approcci principali: un Linear Quadratic Regulator (LQR) con Gain Scheduling, un Model Predictive Controller (MPC) e un Offset-free Model Predictive Control per affrontare i limiti del modello cinematico lineare utilizzato.
I controllori sono stati testati mediante simulazioni in Python e prove Hardware-in-the-loop in ambiente ROS2, utilizzando profili di velocità reali tratti da competizioni di livello mondiale. Il confronto delle performance ha evidenziato l’efficacia del sistema, che è stato ulteriormente validato con test sul campo per valutare l’operatività in condizioni reali.
Il progetto mostra un discreto grado di fattibilità e applicabilità pratica, essendo stato testato con simulazioni e prove reali Hardware-in-the-loop. La tecnologia proposta può essere utilizzata nel contesto sportivo professionale. L'idea di uno scudo aerodinamico autonomo per migliorare le prestazioni atletiche è innovativa e applica soluzioni tecnologiche avanzate in un contesto inusuale come l'allenamento sportivo. La combinazione di diverse tecniche di controllo per ottimizzare le performance del sistema è motivo di ulteriore originalità.
Il progetto evidenzia una chiara rilevanza per il miglioramento delle prestazioni atletiche e l'innovazione tecnologica nello sport, un ambito di forte interesse sociale e accademico.
La metodologia è accurata, combinando simulazioni avanzate con test sul campo. L'uso di strumenti come Python e ROS2 dimostra un approccio rigoroso e moderno. La descrizione del lavoro appare ben strutturata, dettagliata e basata su solide basi scientifiche.
La tesi integra concetti di ingegneria meccanica, controllo ottimale, simulazione e scienza sportiva. Non emerge un riferimento diretto a problematiche locali.
 
Il video della presentazione di Giulia Cutini





Premio di laurea Ingegneri Eccellenti: tesi vincitrice per la categoria Ingegneria Industriale - dottorato di ricerca

Ing. Giordano Lilli

Safety-driven design of automation systems in nuclear facilities
 
L’impiego dell’automazione in operazioni critiche all’interno di impianti nucleari offre chiari vantaggi legati alla riduzione dell’esposizione del personale, ma porta con se anche problematiche di affidabilità e di sicurezza connessi ai potenziali scenari di guasto. I settori dell’automazione industriale e quello nucleare affrontano la valutazione e l’integrazione della sicurezza in modo diverso.
Lo studio proposto dimostra come l’integrazione precoce della sicurezza nelle fasi di progettazione possa portare dei vantaggi sia in termini di miglioramento dell’affidabilità, sia di riduzione del rischio di incidenti e di infortuni. Un’analisi del rischio semi-quantitativo di tipo PRA e stata sviluppata per valutare gli scenari gravi che possono insorgere durante le procedure automatiche. Oltre all’identificazione delle criticita, l’analisi ha proposto una serie di misure di sicurezza, di raccomandazioni e di migliorie al design che possono aumentare la robustezza e la manutenibilità dei componenti piu critici. Nell’ultima sezione viene discussa la sicurezza del software di automazione.
La logica di controllo dell’Horizontal Handling Machine (HHM), utilizzata come caso rappresentativo, e stata riprogettata secondo lo standard IEC 61499. Questo ha permesso l’applicazione di una serie di strumenti integrati che consentono lo sviluppo, la simulazione e la verifica formale del software prima del suo rilascio. L’approccio proposto può essere facilmente esteso alla progettazione di sistemi critici in altri ambiti industriali. . La tesi è ben strutturata con una minuziosa descrizione dei dispositivi automatici e delle loro criticità. Ha un contenuto progettuale e di verifica sistematica dei risultati con approcci innovativi di sviluppo software.
 
Il video della presentazione di Giordano Lilli





Premio di laurea Ingegneri Eccellenti: tesi vincitrice per la categoria Ingegneria Industriale - laurea magistrale

 Ing. Andrea Paffetti

Progettazione di strutture cellulari leggere ottimizzate per il settore automotive sotto l’effetto di cariche statici e dinamici
 
La realizzazione di componenti leggeri è di grande interesse, specialmente nel settore automobilistico, dove si cerca un equilibrio tra sicurezza, efficienza e riduzione delle emissioni. Questo obiettivo può essere raggiunto con design geometricamente ottimizzati, come le strutture a reticolo.
Questo studio si concentra sulla riprogettazione di un giunto pin-collar (ISO 10123) per ottenere un componente leggero con capacità di assorbimento energetico in condizioni dinamiche a basse velocità, senza compromettere troppo le proprietà resistenziali. Si è passati da una geometria piena a una con strati alternati di materiale pieno e strutture cellulari, valutando l'effetto di diversi tipi di celle: cubica con nodo centrale (BCC + CP), cella forata e cella ottenuta tramite modellazione generativa.
Le analisi agli elementi finiti in ANSYS hanno mostrato che, sebbene le unità generative offrano un alleggerimento superiore, il design cubico garantisce il miglior compromesso tra le proprietà richieste. Le soluzioni forate, essendo più rigide, non sono competitive per questa applicazione specifica.
I risultati sono promettenti per l'integrazione delle strutture a reticolo nei componenti industriali, anche in condizioni dinamiche. È prevista una campagna sperimentale per validare il modello proposto.
L'elaborato ha un approccio multidisciplinare, ma non presta attenzione alle problematiche del territorio locale. Sicuramente è un lavoro complesso, nel settore automotive, ma non solo, sviluppato bene.

Il video della presentazione di Andrea Paffetti




Premio di laurea Ingegneri Eccellenti: tesi vincitrice per la categoria Ingegneria Civile Ambientale - dottorato di ricerca

 Ing. Fabio Rondinella

Approcci machine learning per la modellazione del comportamento fisico- meccanico di miscele bituminose per infrastrutture viarie
 
La tesi, di carattere interdisciplinare tra l’ingegneria geotecnica e l’ingegneria stradale, appare certamente innovativa, esplorando l'uso di tecniche avanzate di machine learning per analizzare e modellare il comportamento fisico-meccanico delle miscele bituminose utilizzate nelle pavimentazioni stradali e aeroportuali. La ricerca si inserisce nel contesto più ampio della trasformazione digitale nel campo dell'ingegneria delle pavimentazioni. L'obiettivo è stato quello di valutare l'efficacia degli algoritmi di apprendimento automatico nell'analisi di database di conglomerati bituminosi eterogenei, al fine di prevedere uno o più parametri relativi ai fenomeni studiati. I risultati mostrano che questi modelli possono migliorare significativamente l'efficacia e la sostenibilità delle tradizionali procedure di mix-design nel settore stradale e aeroportuale. Un vantaggio chiave di questo approccio è la drastica riduzione del carico di lavoro di laboratorio, rendendo il processo più efficiente e meno dispendioso in termini di tempo e risorse.
Il modello di rete neurale è stato impiegato per esaminare le proprietà di 320 campioni Marshall, testati nel Laboratorio di Ingegneria Autostradale dell'Università Aristotele di Salonicco. L'analisi si è concentrata su quattro parametri chiave: la rigidezza, la stabilità Marshall, lo scorrimento Marshall e il contenuto di vuoti d'aria. Tale modello neurale correla le proprietà meccaniche e volumetriche (rilevate tramite prove di laboratorio) alle caratteristiche fondamentali delle miscele bituminose, come ad esempio il contenuto di bitume, il rapporto tra filler e bitume, i tipi di bitume e di aggregato e la massima granulometria nominale.
Il lavoro di modellazione predittiva è stato focalizzato sulla previsione del modulo di rigidezza dello strato (solo) superficiale della pista di volo. Dichiara poi che la capacità portante dell’infrastruttura aeroportuale rappresenta un elemento critico nella gestione della pavimentazione stessa e dell’intero terminal, ma non approfondisce il diverso ruolo e significato del modulo di rigidezza dello strato superficiale rispetto alla capacità portante dell’infrastruttura.
In conclusione, il lavoro auspica un aumento degli investimenti in progetti che promuovano l'adozione e l'integrazione di tecnologie di machine learning nel campo dell'ingegneria delle pavimentazioni; questo approccio potrebbe portare a significativi progressi e innovazioni nel settore.
 
Il video della presentazione di Fabio Rondinella





Premio di laurea Ingegneri Eccellenti: tesi vincitrice per la categoria Ingegneria Civile Ambientale - laurea magistrale

Ing. Annalisa Rossi

Sedimentazione sulle barene in laguna di Venezia ed effetti legati all’utilizzo del sistema Mo.S.E.
 
Nel lavoro di tesi viene analizzato l'impatto dei previsti cambiamenti climatici sull’evoluzione morfologica delle barene. Basandosi su una precedente estesa campagna di monitoraggio, tale studio analizza i quantitativi di sedimenti depositati nel tempo sulle barene stesse (raccolti tramite apposite trappole) con l’obiettivo di determinare se i tassi di crescita verticale delle barene siano sufficienti a garantirne la conservazione, bilanciando gli effetti dell'innalzamento del livello medio del mare, anche alla luce della recente regolazione dei livelli idrici operata dal sistema Mo.S.E. durante gli eventi di "acqua alta".
Le analisi condotte nelle aree di studio durante il periodo di misura (dati pregressi) hanno rivelato una correlazione tra l'idroperiodo, definito come il tempo di sommersione della barena, e il tasso medio giornaliero di sedimentazione. Altri fattori che influenzano la crescita sono la distanza dal margine della barena, gli eventi di alta marea e l'attivazione del sistema Mo.S.E.
Sono emersi i seguenti risultati: il tasso di sedimentazione aumenta con la distanza dal margine della barena a San Felice e Sant'Erasmo, mentre decresce a Conche e Foce Dese; la sedimentazione è maggiore nei mesi invernali (ottobre-dicembre), coincidenti con frequenti eventi di acqua alta, e minima o assente in primavera; il contenuto organico è elevato nei periodi di scarsa sedimentazione e breve sommersione (febbraio e aprile), probabilmente dovuto al contributo della vegetazione locale; l'attivazione del Mo.S.E. ha ridotto gli idroperiodi e i tassi di sedimentazione sulle barene. In conclusione, pur riconoscendo l'importanza del Mo.S.E., lo studio sottolinea la necessità di bilanciare la sicurezza della città con la preservazione dei delicati equilibri dell'ecosistema lagunare.
 È fondamentale trovare un compromesso tra la protezione dagli allagamenti e il mantenimento dei processi naturali di sedimentazione, essenziali per la sopravvivenza delle barene.
 
Il video della presentazione di Annalisa Rossi





Premio di laurea Ingegneri Eccellenti: tesi partecipante - laurea magistrale

 Ing. Christian De Spirt

Gestione dei rischi nelle infrastrutture e negli impianti di lavorazione. La gestione in sicurezza della manutenzione in un’azienda di trasporto
 
Il documento analizza la gestione della sicurezza nella manutenzione di una flotta di mezzi a trazione elettrica per il trasporto pubblico locale. Si concentra sull'azienda AVM Holding S.p.A., che ha adottato la tecnologia di propulsione elettrica al Lido di Venezia. Viene esaminato il quadro normativo, le norme di circolazione stradale e la sicurezza sul lavoro per una valutazione completa dei rischi.
La manutenzione dei veicoli è cruciale per la sicurezza e l'efficienza del servizio. La normativa italiana ha introdotto il paradigma della prevenzione e della responsabilità con il DL 626 del 1994, perfezionato nel 2008 con il Testo Unico (D.L. 81/08). La manutenzione si è evoluta da attività di riparazione a un processo complesso di pianificazione, prevenzione e formazione.
Il documento di valutazione dei rischi (DVR) è fondamentale per valutare i rischi nell'ambiente di lavoro e prevedere azioni correttive. AVM Holding S.p.A. ha avviato un progetto di elettrificazione del trasporto pubblico sull'isola del Lido di Venezia, acquistando 30 bus elettrici e costruendo punti di ricarica. Questo progetto ha comportato un risparmio significativo nei costi operativi.
La manutenzione programmata, la formazione continua del personale e l'attenzione alla sicurezza sono essenziali per garantire l'efficienza del trasporto pubblico locale. L'innovazione tecnologica e la digitalizzazione dei processi contribuiscono a un servizio sempre più adeguato ai nuovi standard di sicurezza e sostenibilità.
L'elaborato, tutto in lingua italiana, non ha un approccio multidisciplinare, ma presta attenzione alle problematiche del territorio locale.
 
Il Video della presentazione di Christian De Spirt

 



LA CERIMONIA DI PREMIAZIONE

Il video della cerimonia



Le foto della premiazione
 

Alessia Colonnavincitrice per il settore Ingegneria dell’Informazione - dottorato di ricerca, riceve  un volume dalle mani del Presidente Sandro Boato.


 

Ing. Giulia Cutini vincitrice per la categoria Ingegneria dell’Informazione - laurea magistrale, riceve  un volume dalle mani del Presidente Sandro Boato.


 

Ing. Giordano Lilli  vincitore per la categoria Ingegneria Industriale - dottorato di ricerca, riceve  un volume dalle mani del Presidente Sandro Boato.


 

Ing. Andrea Paffetti vincitore per la categoria Ingegneria Industriale - laurea magistrale, riceve  un volume dalle mani del Presidente Sandro Boato.


 

Ing. Fabio Rondinella vincitore per la categoria Ingegneria Civile Ambientale - dottorato di ricerca, riceve  un volume dalle mani del Presidente Sandro Boato.


 

Ing. Annalisa Rossi vincitrice per la categoria Ingegneria Civile Ambientale - laurea magistrale, riceve  un volume dalle mani del Presidente Sandro Boato.


 

Ing. Christian De Spirt  partecipante per la categoria Ingegneria Industriale - laurea magistrale, riceve  un volume dalle mani del Presidente Sandro Boato.


 

Anche i membri della commissione giudicatrice ed il loro presidente prof. Pietro Ruol, ricevono un volume dalle mani del Presidente Sandro Boato.


Foto di gruppo dei partecipanti.

DI SEGUITO ALTRE IMMAGINI DELLA MANIFESTAZIONE:

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