All’arrivo alla centrale di Nove i partecipanti sono stati accolti dall’ing. Francesco Bernardi dirigente del Gruppo ENEL e vice Presidente della Fondazione Vajont e dall’ing. Michele Pighin responsabile degli impianti. Dopo la storica centrale di Nove (65 MW) del sistema Piave-Santa Croce-Livenza, costruita nel 1925 e ancora in esercizio con i gruppi originali, prezioso esempio di archeologia industriale, i partecipanti hanno visitato il discusso modello della frana del Vajont (scala 1:200), realizzato dall’Università di Padova nel 1961 su commessa della SADE, per verificare gli effetti della caduta sul serbatoio. Come noto, le prove su modello si basarono su presupposti errati che portarono ad una tragica sottostima degli effetti.
A seguire la comitiva si è trasferita a Soverzene, dove accompagnata dai responsabili ENEL Greenpower di area e di nucleo impianti, Pighin e Zorzi, ha visitato la centrale in caverna “Achille Gaggia” (210 MW), innovata recentemente. Inserita nel complesso sistema di impianti Piave-Boite-Maè-Vajont, la centrale entrò in sevizio nel 1952 e a regime avrebbe dovuto sfruttare le acque del serbatoio del Vajont.
La visita agli impianti è proseguita alla diga del Vajont, dove Pighin e Zorzi – che ringraziamo per l’interessante e appassionato racconto – hanno guidato la comitiva lungo un emozionante percorso tra relitti di manufatti, gallerie, condotte e paratoie, muti testimoni di una tragedia senza precedenti.
La giornata si è poi conclusa con il tradizionale pranzo sociale a Erto presso la trattoria Gallo Cedrone che il Consiglio del Collegio ha voluto rendere gratuito ai "giovani Ingegneri" quale incentivo a partecipare alla vita del Collegio.
Il Collegio mette a disposizione la presentazione gentilmente fornita per l’occasione da ENEL Greenpower S.p.A.
nuova documentazione tecnico-storica . e dai colleghi Marco Baldin e Osvaldo Francescon: I libretti degli impianti di Nove e Soverzene (ENEL Greenpower), un libretto storico che illustra il progetto del sistema di impianti Piave-Boite-Maè-Vajont (SADE), un file PPT ed un file di testo PDF che illustrano la storia degli impianti ed il tragico evento oltre ad altri documenti storici raccolti negli anni.
Ecco la presentazione:
Il Collegio mette a anche a disposizione una nuova documentazione tecnico-storica: oltre a quanto gentilmente fornito da ENEL Greenpower S.p.A., alcuni ducumenti raccolti e redatti dai colleghi Marco Baldin e Osvaldo Francescon:i libretti degli impianti di Nove e Soverzene (ENEL Greenpower), un libretto storico che illustra il progetto del sistema di impianti Piave-Boite-Maè-Vajont (SADE) ed un file di testo che illustrano la storia degli impianti ed il tragico evento; in coda gli altri documenti storici raccolti negli anni.
Di seguito alcune immagini