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Visita Tecnica al Museo Ebraico di Venezia


Il giorno 11 marzo 2025 il Collegio ha organizzato una Visita Tecnica al cantiere per il restauro del Museo Ebraico di Venezia.
Siamo stati accolti nella sede della Comunità Ebraica di Venezia con un saluto di benvenuto, a cui è seguita l’illustrazione del progetto da parte del Direttore dei Lavori, l’architetto Alessandro Pedron.

Il museo Ebraico è situato nel Campo del Ghetto Nuovo, è strutturato su nove corpi di fabbrica strettamente interconnessi, e comprende al proprio interno tre sinagoghe: la sinagoga Tedesca, la sinagoga Canton e la sinagoga Italiana. Gli altri spazi del museo sono stati ricavati da alcuni appartamenti, che ospitavano i loro abitanti fino a poche decine di anni orsono. Si tratta di locali spesso angusti e bassi, dovuti al fatto che nel ghetto, che fu istituito nei primi anni del Millecinquecento dalla Repubblica di Venezia per ospitare gli ebrei, le abitazioni si moltiplicarono nel corso dei secoli sopraelevando e frazionando gli edifici, per soddisfare la necessità di ricavare nuovi alloggi per ospitare una popolazione in continua crescita.

Il progetto di restauro risale al 2016, e i lavori furono iniziati all’inizio del 2021.

Si tratta di un restauro molto impegnativo e complesso, che coinvolge tutti gli spazi museali, ampliandoli grazie alla recente acquisizione di ulteriori unità edilizie da parte della Comunità ebraica. Il museo avrà una superfice complessiva di circa 2000 mq. Particolare attenzione è stata riservata agli interventi strutturali e di consolidamento statico, all’impiantistica, completamente rinnovata, e alle dotazioni di sicurezza. Nella sua globalità l’intervento è risultato di grande complessità, sia perché si è dovuti intervenire su un tessuto storico delicatissimo, a sua volta oggetto di numerosi interventi pregressi stratificatisi nel corso dei secoli, sia per la non immediata disponibilità dei finanziamenti, che si sono resi disponibili in tempi successivi. Le scelte progettuali sono state condivise con la Soprintendenza ai beni architettonici di Venezia. L’importo complessivo dei lavori è previsto in circa 7 milioni di euro, oltre alle spese tecniche e generali e agli oneri fiscali. Il finanziamento è stato ottenuto tramite una raccolta fondi internazionale organizzata dalle comunità ebraiche, e, per una parte, anche grazie ai fondi mesi a disposizione dallo Stato Italiano.

Allo stato attuale i lavori sono in avanzata fase di esecuzione, alcune aree (la sinagoga italiana) sono già in funzione e l’ultimazione è prevista entro qualche mese. Poi si procederà all’allestimento museale vero e proprio, per arrivare all’inaugurazione del museo entro la fine del corrente anno.
Dopo la presentazione del progetto e degli interventi, abbiamo effettuato una visita al cantiere, che si presentava pienamente operativo. Si sono visitati i singoli locali, dove ci sono stati illustrati gli interventi eseguiti. Particolarmente interessante la visita alle tre sinagoghe, in una delle quali gli interventi sono conclusi, mentre nelle altre due sono in fase avanzata. Le tre sinagoghe sono arredate e decorate magnificamente, e, nonostante il cantiere in corso abbiamo potuto ammirarne la loro magnificenza. Una visita molto interessante, che fa seguito alla precedente visita organizzata dal Collegio nel gennaio 2023, quando i lavori erano in una fase più arretrata.

Un sentito ringraziamento all’architetto Alessandro Pedron, all’architetto Giovanni Salmistrari, che ci ha accompagnato nella visita, e ai loro collaboratori per la disponibilità dimostrata.

Di seguito alcune foto illustrative:

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