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Articolo sulle antiche vere da pozzo in Venezia di Luca Pozzato

Water01Con piacere pubblichiamo questo articolo del nostro giovane collega Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. comparso nel numero speciale sulle città resilienti della rivista "WATER":
Heritage-Based Water Harvesting Solutions, by Nadia Ursino and Luca Pozzato - Department ICEA, University of Padova and Italy, 35131 Padova, Italy. Water 2019, 11(5), 924; https://doi.org/10.3390/w11050924

L'articolo tratta dell’accumulo dell’acqua piovana e del suo riuso per scopi non potabili, nelle abitazioni della Provincia di Venezia e zone limitrofe servite da Verista S.p.a. Trasversalmente è stato valutato anche l’impatto sull’economia circolare che ne potrebbe scaturire, oltre che un meccanismo virtuoso di recupero delle antiche vere da pozzo.

ABSTRACT:

Le città antiche e i centri storici hanno spesso salvaguardie e regolamenti che limitano l’introduzione di nuovi elementi architettonici e necessitano quindi di un soluzioni specifiche e rispettose per poter introdurre sistemi di accumulo e riuso dell’acqua piovana. Recuperare e restaurare l’antico sistema delle vere da pozzo veneziane raggiunge più di un obiettivo per lo sviluppo sostenibile, infatti gli antichi sistemi di accumulo posso essere reinterpretati e portati a nuova vita per risparmiare una risorsa importante come quella dell’acqua potabile e nel contempo preservare le tradizioni e la storia legate a questi dispositivi, senza ai quali la Serenissima Repubblica non avrebbe potuto prosperare, non essendoci fonti di acqua dolce in laguna. La realizzazione di una rete di raccolta e redistribuzione dell’acqua piovana rivitalizzando le antiche vere da pozzo e l’originale sistema di raccolta viene proposto e analizzato nell’ottica di un adeguamento sostenibile dei centri storici. In particolare viene discusso ed esaminato il caso delle vere da pozzo veneziane.

Di seguito un breve curriculum trasmessoci dall'Autore:

Ho collaborato per 10 anni con numerosi studi di progettazione nell’ambito civile e del real estate management, dal 2020 libero professionista. Sono appassionato al mondo delle energie rinnovabili e del risparmio energetico, poiché credo fortemente nello sviluppo sostenibile. Sono stato Presidente del Leo Club Mogliano Veneto, e durante il mio mandato mi sono concentrato molto sulla sensibilizzazione verso il patrimonio verde, piantando numerosi alberi nelle province di Venezia e Treviso. La mia tesi di laurea è servita da spunto e supporto alla stesura di questo articolo e tratta dell’accumulo dell’acqua piovana e del suo riuso per scopi non potabili, nelle abitazioni della Provincia di Venezia e zone limitrofe servite da Verista S.p.a. Trasversalmente ho valutato anche l’impatto sull’economia circolare che ne potrebbe scaturire, oltre che un meccanismo virtuoso di recupero delle antiche vere da pozzo del centro storico di Venezia, che ammontano a più di diecimila, come riportato nel censimento del 1858 curato dall’Ing. Bianchi e da me recuperato all’Archivio della Celestia. Mi sono candidato e ho partecipato alle finali del concorso nazionale “YOUTH IN ACTION FOR SUSTAINABLE DEVELOPMENT GOALS” indetto da Fondazione Accenture Italia e presentato anche alla Camera dei Deputati. Il progetto della tesi di laurea è stato pubblicato nella “CLIMATE INNOVATION WINDOW” del progetto europeo BRIGAID e tale progetto si è qualificato alle finali, assieme ad attori di prestigio come THETIS, l’Università Olandese DELFT e altre università europee. Sono co-autore dell’articolo “Heritage-based water haervesting solution” pubblicato sulla rivista scientifica di settore WATER, nel numero speciale dedicato alle città resilienti.