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Sollevamento paratoie MoSE del 2 e del 4-5-6 dicembre 2020

Chioggia 01Con piacere proponiamo questo contributo alla discussione del Gruppo di Lavoro misto dell'Ordine e del Collegio "MoSE e acqua alta" trasmesseci dal coordinatore Ing. Marco Baldin in merito alle altezze di marea registrate  durante i test del MoSE del 2 e del 4-5-6 dicembre 2020:

Test del 2 dicembre 2020:

Si è svolto con un forte vento di Bora (20 - 21 m/s):
I dati dei mareografi sono di difficile da interpretazione; solo l'effetto del vento di Bora su Chioggia pare molto chiaro.
Nel complesso, i risultati di oggi sembrano molto differenti da quelli dei Tests precedenti.
Sarebbe interessante sapere se è stata fatta qualche manovra particolare (per es. sfasando i tempi di chiusura delle bocche).
Si nota che, dalle ore 11 alle 12, le paratoie della bocca di Chioggia hanno lavorato "in controspinta".
2020 12 02 02

Test del 4-5-6 dicembre 2020:

E' evidente che il vento di Scirocco (oggi 12 - 15 m/s) ha l'effeto contrario di quello di Bora e oggi alleggerisce la situazione di Chioggia. Quando lo Scirocco cala (come tra le ore 9 e 10), il livello in laguna si eguaglia. Si confronti con il grafico precedente con vento di Bora.
2020 12 02 02Quella del 4 - 5 - 6 Dicembre (dei 6 svolti finora), è stato il test più lungo (durata complessiva di 42 ore, quattro cicli di marea completi), svolto in condizioni che, almeno fino alle ore 6 del giorno 6, sono state molto gravose. Per tutto il giorno 5 le paratoie hanno dovuto fare fronte ad un forte vento di Scirocco (con velocità da 15 a 20 m/s) ed a onde che hanno raggiunto i 3 m di altezza.

In questo periodo, causa il forte vento di Scirocco, il livello della laguna è stato caratterizzato da una forte asimmetria: nettamente più basso (fino a 20 cm) nella parte meridionale e particolarmente a Chioggia (curva rossa).

Il giorno 5, dalle ore 16 alle ore 20, alle bocche di Lido e Malamocco, si è verificata l'inversione del dislivello tra tra laguna (più alta) e mare (più basso); in questo periodo, le schiere di paratoie di Treporti, Lido S.Nicolò e Malamocco, hanno operato "in controspinta" (fino a 20 cm) con successo, senza rovesciarsi. L'inversione della spinta non si è invece verificata a Chioggia dove, come detto, a causa della forte dissimmetria causata dallo Scirocco, il livello della laguna è stato sempre inferiore, o al massimo uguale, a quello del mare.

A partire dalla mattina del giorno 6, il vento ha cambiato direzione e dopo un'iniziale debole fase di Bora, che ha causato un temporaneo e limitato aumento di livello a Chioggia (fenomeno registrato con maggiore evidenza il giorno 2 Dicembre) è calato di intensità e il livello in tutta la laguna è diventato uniforme.

Infine vale la pena di osservare che, durante la 42 ore di chiusura, il livello medio della laguna è costantemente cresciuto, questo nonostante le bocche di porto fossero chiuse. Infatti, tra l'inizio (+ 75 m s.l.m.) e la fine del test (+ 93 m s.l.m.), il livello della laguna è cresciuto di 18 cm. Non credo che sia effetto della pioggia caduta sul bacino lagunare: penso piuttosto al contributo del bacino scolante, tutt'altro che trascurabile (bisognerebbe stimarlo). E' un fatto da tenere in debita considerazione nel caso di manovre di chiusura del MoSE prolungate; particolarmente se, in futuro, l'idrovia PD-VE dovesse operare come scaricatore di piena del sistema Brenta-Bacchiglione per alleggerire Padova. In questo caso infatti, in laguna potrebbero venire scaricate portate fino a 400 mc/s.