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Ingegneri Eccellenti 2021: Rassegna Stampa

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RASSEGNA STAMPA

2022 04 09 Gazzettino   

Il Gazzettino del 9 aprile 2022

 2022 04 09 Live ComuneVenezia  live.comune.venezia.it del 9 aprile 2022
 2022 04 09 VenetoNews Venetonews del 9 aprile 2022
 2022 04 10 SardegnaReporter  Sardegna Reporter del 10 aprile 2022
 2022 04 10 Informazioneit  Informazione.it del 10 aprile 2022
2022 04 09 VistanetCagliari  Vistanet.it del 10 aprile 2022

Ingegneri eccellenti 2021: Gianpiero Pasquale Sorrentino

Bando 2021 del Collegio Ingegneri Venezia per l’assegnazione di tre Premi di Laurea:

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TESI PARTECIPANTE:

Una metodologia GIS basata sul dato LIDAR e il modello 3D della città per la stima del potenziale fotovoltaico a livello urbano. Il caso studio della Città di Portici

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Ingegneri eccellenti 2022: Daniel Trento

Bando 2022 del Collegio Ingegneri Venezia per l’assegnazione di tre Premi di Laurea:

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TESI PARTECIPANTE:

Comportamento sperimentale di calcestruzzi contenenti scorie EAF: resistenza a taglio diretta e legame tensione-deformazione a compressione ciclica.

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Ingegneri eccellenti 2022: Giacomo Sorana

Bando 2022 del Collegio Ingegneri Venezia per l’assegnazione di tre Premi di Laurea:

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TESI PARTECIPANTE:

Edifici con solai a piastra in c.a.: progettazione di un fabbricato di civile abitazione a Torino.

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Ingegneri eccellenti 2022: Alessia Gabbanoto

Bando 2022 del Collegio Ingegneri Venezia per l’assegnazione di tre Premi di Laurea:

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TESI PARTECIPANTE:
From standardization of BIM models to fire safety engineering: evaluation of IFC data model and development of an IDM for fire prevention code checking.

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Ingegneri eccellenti 2021: Giovanni Farina

Bando 2021 del Collegio Ingegneri Venezia per l’assegnazione di tre Premi di Laurea:

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TESI PARTECIPANTE:

Studio della circolazione marina indotta dagli schemi di apertura/chiusura del MOSE in un modello semplificato della laguna di Venezia

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Prossimi Eventi

CONVEGNOEVENTI PROGRAMMATI
(ANNO 2021 edizione 06/03/21)
(potrebbero comunque subire variazioni)

 Mercoledì 10 marzo 2021 | 18,00 -19,30 | CONVEGNO VIRTUALE: IL RESTAURO DELLA FACCIATA DELLA SCUOLA GRANDE DEI CARMINI | richiesto 1 CFP solo per iscritti Ordine Venezia | Emanuela Zucchetta, Prota: Introduzione storica, artistica e architettonica| Mario Massimo Cherido, Lares SrL: l’intervento di consolidamento | massimo 80 partecipanti | gratuito offerto dal Collegio a soci e simpatizzanti

Venerdì 19 marzo 2021 | 14,00 | VISITA GUIDATA ALLA MOSTRA SUI MACCHIAIOLI A PALAZZO ZABARELLA a Padova | guida Paolo Pistellato | con auricolari | massimo 15 partecipanti | sottoposto evoluzione situazione epidemiologica

Venerdì 26 marzo 2021 | 16,00 – 17,00 | VISITA GUIDATA MOSTRA VAN GOGH I COLORI DELLA VITA | Padova, Centro San Gaetano | con auricolari | massimo 30 partecipanti | sottoposto evoluzione situazione epidemiologica

Giovedì 08 aprile 2021 | 18,00 -19,30 | CONVEGNO VIRTUALE LA BASILICA DI SANTA GIUSTINA A PADOVA | una costruzione in continuo divenire | richiesto 1 CFP solo per iscritti Ordine Venezia | introduzione storica, artistica e architettonica | fondazioni | interventi esterni interni e sismici |accompagnati dall’abate d. Giulio Pagnoni Ingegnere | massimo 80 partecipanti | gratuito offerto dal Collegio a soci e simpatizzanti

Sabato 17 Aprile | 9,30 -12,00 | VISITA TECNICA RESTAURO DI SAN LORENZO - VISITA GUIDATA ALLA MOSTRA OCEAN SPACE | evento inizialmente previsto il 14/11/2020 | 2 CFP | illustrato dal D.L. Ing. Marco Motisi | gratuito | sottoposto evoluzione situazione epidemiologica

Giovedì 22 aprile | 17,30 – 19,30 | VISITA VIRTUALE A FORNACE IN MURANO | esplorare tutti i passaggi della lavorazione del vetro | richiesti 2 CFP solo per iscritti Ordine Venezia | illustrazione modalità realizzazione del vetro | dimostrazione in fornace| Wave Murano Glass SrL | massimo 80 partecipanti

Venerdì 4 giugno 2021 | 17,00 -19,30 | VISITA TECNICA ALLA BASILICA DI SANTA GIUSTINA (PD) | una costruzione in continuo divenire | 2 CFP richiesti | sottotetti e tamponamento sismico | lettura filologica della costruzione | interventi esterni interni |accompagnati dall’abate d. Giulio Pagnoni Ingegnere | massimo 25 partecipanti | sottoposto evoluzione situazione epidemiologica

Sabato 3 luglio 2021 |VISITA TECNICA al CERN di Ginevra | 3 CFP | partenza venerdì | visita sabato pomeriggio | alcuni momenti turistici e culturali | rientro domenica | sottoposto evoluzione situazione epidemiologica

Per informazioni: inviare una mail a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

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Convegno: Grandi opere e infrastrutture tra criticità e prospettive 19/02/2021

mose[Ph: http://www.design-miss.com/]

Grandi opere e infrastrutture tra criticità e prospettive per il rilancio del Paese 19 febbraio 2021 – ore 15.00 – 17.30 

Questa prima mezza giornata, gestita a Roma dal CNI, fa riguardato i problemi connessi con la realizzazione delle grandi OOPP e le loro prospettive, anche in relazione a possibili prossimi rilevanti investimenti. Gli interventi sono stati prevalentemente di tipo politico e programmatico. L'evento della durata complessiva di 3 h ha visto due "tavole rotonde" con la partecipazione, oltre alla presidenza del CNI,di  rappresentanti del mondo politico, di alti funzionari dello stato (Cons. Sup. LLPP), di dirigenti di aziende pubbliche e partecipate (ANAS, FSS, ... ), e di rappresentanti dell'industria (ANCE).

Si veda la presentazione del presidente del CNI Armand Zambrano:

Il video integrale del convegno:


Di seguito un testo tratto dal comunicato stampa del CNI che ci sembra particolarmente esaustivo:

GRANDI OPERE E INFRASTRUTTURE: INGEGNERI E POLITICA A CONFRONTO

Tra i molti aspetti collegati al cosiddetto Recovery Fund, un posto di primo piano spetta al tema della modernizzazione delle infrastrutture e, in generale, delle grandi opere da realizzare nel nostro Paese. Gli ingenti contributi europei che andranno a finanziare i progetti dedicati a questo settore rappresentano una occasione irripetibile per realizzare opere ed effettuare attività pere troppi anni trascurate. Di questo si è discusso oggi nel corso del convegno online “Grandi opere e infrastrutture per il rilancio del Paese”, organizzato dal CNI, con l’Ordine degli Ingegneri della Provincia di Venezia, il Collegio degli Ingegneri di Venezia e la Federazione degli Ordini degli Ingegneri del Veneto.

“L’Italia è il paese più lento d’Europa nella realizzazione delle opere pubbliche – ha affermato Armando Zambrano, Presidente del CNI, nel suo intervento introduttivo -. Negli ultimi dieci anni non sono stati fatti passi avanti, abbiamo anche modificato il Codice Appalti ma siamo rimasti lì. C’è un problema di mancati investimenti ma anche il delicato tema della Pubblica Amministrazione, a causa soprattutto di un mancato turnover e la cronica mancanza di tecnici al suo interno. Senza contare l’atavico problema delle competenze tra Stato, Regioni e Provincie. Il tutto è fotografato da numeri impietosi. Secondo i dati elaborati dal nostro Centro Studi negli ultimi dieci anni c’è stato un calo del 23% degli investimenti pubblici. La spesa per le infrastrutture nei trasporti in Italia è pari al 18% del totale degli investimenti pubblici, laddove nel Regno Unito è del 31%. Nel frattempo il divario Nord-Sud invece di diminuire aumenta. In tutto questo, anche quando le risorse ci sono non riusciamo a spenderle. Attualmente abbiamo 546 opere infrastrutturali incompiute. Rispetto ai Fondi strutturali 2014-20 per i trasporti abbiamo solo l’1% di progetti conclusi! Dei 219 miliardi di euro disponibili per infrastrutture strategiche in calendario fino al 2030, solo l’11% è costituito da lotti ultimati e la metà è ancora in fase di progettazione. Poi ci sono i tempi di realizzazione. Per fare un’opera di un milione servono 5 anni, per una da 100 milioni ne servono 15! Tutto ciò disegna un quadro assai complesso che va risolto al più presto”. 

I lavori, coordinati e moderati dal giornalista Andrea Pancani (La7), si sono sviluppati attraverso un primo dibattito dedicato in maniera specifica alle infrastrutture. Edoardo Bianchi (Vice Presidente Ance) a proposito di procedure burocratiche ha sottolineato l’inopportunità di cambiare continuamente i provvedimenti. Sebbene non ideale, esiste un decreto semplificazioni e sarebbe opportuno farlo agire, senza cadere nella suggestione del modello Genova. Esiste, inoltre, un problema di carenza progettuale che, come affermato da Zambrano, si risolve con l’ingresso dei tecnici nella PA. Massimo Simonini (Anas) ha illustrato la politica della sua azienda in termini di economia green e di implementazione tecnologica della rete stradale. Ha affermato, inoltre, che le manutenzioni programmate possono essere considerate una grande opera pubblica. Eleonora Fratesi (Presidente Infratel) ha illustrato il punto di vista di una società di ingegneria e ha illustrato un progetto per le scuole, finalizzato alla fornitura di banda e connettività, realizzato in tempi brevi. Fabio Dattilo (Capo Corpo Nazionale VV.F.) ha sottolineato come non sia sufficiente fare nuove regole ma occorre farle comprendere alla burocrazia. Inoltre, per velocizzare la realizzazione delle opere serve una squadra in grado di gestire le fasi progettuale, amministrativa e di controllo. In questo ambito va recuperato il ruolo e le capacità di ingegneri e tecnici. Fabrizio Curcio (Capo Dipartimento Casa Italia) ha illustrato il piano per la messa in sicurezza del patrimonio edilizio pubblico e residenziale. Inoltre, ha affermato che per superare il vulnus della burocrazia occorre mettere questa in relazione col tema della responsabilità dei funzionari e del rapporto pubblico-privato. Erasmo D’Angelis (Segretario Generale Autorità di bacino distrettuale dell’Appennino Centrale) ha sottolineato l’occasione storica per il Paese. La questione non sono le risorse. Recovery Fund a parte, in Italia abbiamo circa 100 miliardi di euro che aspettano di essere spesi per progetti fermi da anni. Serve un coordinamento nazionale tra tutti i molteplici soggetti coinvolti nella progettazione e nella realizzazione delle opere.

Il secondo dibattito è stato focalizzato sulla semplificazione delle regole. Raffaella Paita (IX Commissione trasporti, poste e comunicazione della Camera), attraverso un video, ha illustrato le attività del Parlamento e del Governo sul piano della semplificazione. Massimo Sessa (Presidente del Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici) ha lamentato la mancanza di ingegneri nella PA: in questi anni sono mancati quasi del tutto i concorsi pubblici per ingegneri. Senza risolvere il problema dell’impoverimento delle competenze tecniche della PA non si risolve la questione della semplificazione e della qualità del progetto. Ennio Cascetta (Università Federico II Napoli) ha affermato che nel Codice degli Appalti c’è molto da cambiare ma non è tutto da buttare. Ciò che è mancato è stata la qualità delle decisioni in materia di infrastrutture da realizzare. In questo senso, il modello Genova è poco più di uno slogan. Vanno bene tutti gli interventi nella direzione della semplificazione, tranne che per la progettazione, che deve essere di qualità.

A chiusura dei lavori non è mancata una riflessione sulla grande opera per eccellenza: il Ponte sullo stretto di Messina. Per Ennio Cascetta la domanda non è se conviene o non conviene farlo, la domanda è perché non è stato ancora fatto. Cascetta ha sottolineato che in nessuna parte del mondo esiste un’isola così grande e così vicina alla costa non collegata da un ponte. Al tempo stesso, gli ingegneri italiani realizzano opere di questo tipo ovunque, dimostrando di avere capacità e competenze. La riflessione è stata raccolta dal Presidente CNI Armando Zambrano che, in conclusione, nell’auspicarne la realizzazione, ha sottolineato come nel nostro Paese, così preso dalla polemica politica quotidiana, sia più difficile immaginare un’opera che realizzarla effettivamente.