Statuto

Capo I° Finalità e scopi del Collegio

Art. 1) Ricollegandosi alle tradizioni del Collegio Veneto degli Ingegneri, con il presente statuto s’intende dare continuità al Collegio degli ingegneri della provincia di Venezia, già di fatto esistente e operante con proprio statuto del 17 novembre 1951. Esso ha sede in Venezia Mestre, Via Bruno Maderna, 7 - int. 29.

Art. 2) Il Collegio è una libera associazione, apolitica, aconfessionale ed ha compiti professionali, culturali, promozionali ed assistenziali.

Art. 3) Possono far parte del Collegio gli ingegneri che abbiano conseguita la laurea presso gli Istituti Universitari italiani, o che siano forniti di titoli esteri legalmente riconosciuti equipollenti, o siano abilitati alla professione di ingegnere in Italia.

Art. 4) Premesso che il Collegio si propone di promuovere e sviluppare rapporti di conoscenza e di collaborazione tra gli iscritti interessandoli alla sua vita, alla sua azione e agli interventi in ambito nazionale, regionale e locale, sono scopi del Collegio:

  1. Valorizzare e tutelare le funzioni ed i diritti professionali della categoria degli Ingegneri in ogni campo della loro attività.
  2. Collaborare con i Consigli degli Ordini nel vigilare per reprimere l’abuso del titolo e dell’esercizio della professione, intervenendo eventualmente anche in giudizio.
  3. Studiare e promuovere disposizioni di legge nell'interesse della categoria degli ingegneri.
  4. Partecipare con studi e proposte ad iniziative riguardanti la soluzione di problemi tecnici, architettonici, urbanistici ed economici, in particolare quelli riguardanti la città e la provincia di Venezia.
  5. Far conoscere il pensiero ed orientamento dei propri iscritti su argomenti e questioni locali o nazionali, anche con discussioni pubbliche, così che nella risoluzione di problemi di utilità collettive possa venire tenuta in giusta ed adeguata considerazione l’opinione degli Ingegneri.
  6. Svolgere attività culturali, indire conferenze e far opera di divulgazione delle conquiste della scienza, della tecnica e dell’architettura.
  7. Occuparsi, anche attraverso contatti con le facoltà Universitarie ed istituti Scientifici, del perfezionamento e dell’incremento della preparazione tecnica ed artistica.
  8. Favorire rapporti culturali tra i soci e con tecnici italiani e stranieri.
  9. Collaborare con altre Associazioni professionali per il conseguimento di scopi di interesse collettivo.
  10. Agevolare e promuovere iniziative di carattere assistenziale verso i Soci.
  11. Promuovere ed attuare l’adesione o l’appartenenza ad Associazioni, Albi ed Organismi nazionali ed internazionali connessi con le finalità del presente statuto.

Capo II° Organizzazione del Collegio

Art. 5) Considerato come fondamentale il compito del Collegio di contribuire concretamente, attraverso i propri soci, agli studi per fornire proposte inerenti i problemi dell’organizzazione produttiva e dello sviluppo tecnico e scientifico del nostro Paese, lo svolgimento dell’attività culturale si esplicherà prevalentemente all'interno di commissioni costituite dal Consiglio direttivo ed organizzate secondo modalità indicate dal regolamento interno.

Capo III° Organi del Collegio

Art. 6) Sono organi del Collegio:
  1. L'Assemblea
  2. il Presidente
  3. Il Consiglio Direttivo
  4. Il Collegio dei Sindaci
  5. Il Collegio dei Probiviri
Gli organi elettivi del Collegio durano in carica tre anni.

Art. 7) ASSEMBLEA
L’Assemblea è costituita da tutti gli iscritti.
L’Assemblea procede alla nomina del Presidente, dei Vice Presidenti, dei Consiglieri, del Collegio dei Sindaci e del Collegio dei Probiviri.
L’Assemblea è convocata normalmente una volta all'anno, nel primo quadrimestre, per l’approvazione del bilancio consuntivo e di quello preventivo e per la trattazione degli argomenti all'ordine del giorno.
Potrà anche venire convocata ogni qualvolta il Consiglio direttivo lo ritenga opportuno, oppure quanto ne venga fatta richiesta firmata da almeno un ventesimo dei Soci.
L’Assemblea sarà presieduta dal Presidente del Collegio, o, in sua assenza, dal Vice Presidente più anziano per età, che nominerà un Segretario per la compilazione del verbale e la trascrizione nel libro dei verbali di Assemblea.
Le deliberazioni dell'assemblea sono valide, in prima convocazione se presenti almeno la metà dei soci, in seconda convocazione con qualunque numero di intervenuti.
L’assemblea viene convocata con avviso spedito otto giorni o, se spedito successivamente, ricevuto almeno cinque giorni prima di quello fissato per l'adunanza con qualsiasi altro mezzo idoneo ad assicurare l’avvenuto ricevimento, fatto pervenire agli aventi diritto al domicilio o all'indirizzo web risultante dall'elenco dei soci.
Nell'avviso di convocazione devono essere indicati il giorno, il luogo, l’ora dell’adunanza e l'elenco delle materie da trattare.
Per eventuali Assemblee straordinarie di particolare urgenza basterà un preavviso di tre giorni.
La seconda convocazione può venire indetta per altra ora dello stesso giorno fissato per la prima.
Le deliberazioni dell’Assemblea sono prese a maggioranza di voti.
A richiesta di almeno un decimo dei presenti la votazione sarà segreta; comunque sarà sempre segreta per la nomina degli organi del Collegio.
Quando occorra l’Assemblea nominerà due scrutatori.
Ogni iscritto può farsi rappresentare nelle Assemblee da altro socio, mediante delega scritta. Ogni iscritto non può avere più di una delega.
Le deleghe sono escluse per le votazioni sugli argomenti di cui agli articoli 14 e 16 del presente Statuto.

Art. 8) PRESIDENTE
Il Presidente rappresenta il Collegio nei confronti dei terzi e di qualsiasi Autorità od Ente.
Presiede l’Assemblea ed il Consiglio direttivo.
Potrà delegare, in determinate circostanze, i propri poteri ad uno o più membri del Consiglio direttivo, precisando le attribuzioni e la durata della delega.
In caso di assenza del Presidente, il Consiglio direttivo è presieduto da uno dei Vice Presidenti (in ordine di età).
Ove siano assenti il Presidente ed i Vice Presidenti, assumerà la presidenza del Consiglio il Consigliere più anziano di età.
La carica di Presidente non può essere coperta dalla stessa persona per più di due mandati consecutivi.

Art. 9) CONSIGLIO DIRETTIVO
Il Consiglio Direttivo, presieduto dal Presidente del Collegio, è composto:

  1. da due Vice Presidenti
  2. dal Presidente uscente
  3. da otto Consiglieri
Il Presidente e il Consiglio direttivo nominano tra i Consiglieri il Segretario e il Tesoriere e designano il Bibliotecario del Collegio, un terzo dei Consiglieri a sorteggio, non sarà rieleggibile per il mandato immediatamente successivo.
La convocazione del Consiglio Direttivo avviene mediante avviso spedito a tutti i consiglieri, sindaci probiviri, con qualsiasi mezzo idoneo ad assicurare la prova dell'avvenuto ricevimento, almeno cinque giorni prima dell’adunanza e, in caso di urgenza, almeno un giorno prima. Nell'avviso vengono fissati la data, il luogo e l’ora della riunione, nonché l’ordine del giorno.
Il consiglio si raduna presso la sede sociale o anche altrove, o nel territorio di un altro Stato membro dell’Unione Europea.
Le adunanze del consiglio e le sue deliberazioni sono valide, anche senza convocazione formale, quando intervengono tutti i consiglieri in carica.
Le riunioni del consiglio direttivo si possono svolgere anche per audioconferenza o videoconferenza, a tutte le seguenti condizioni di cui si darà atto nei relativi verbali:
  1. che siano presenti nello stesso luogo il presidente ed il segretario della riunione, se nominato, che provvederanno alla formazione del verbale, dovendosi ritenere svolta la riunione in detto luogo;
  2. che sia consentito al presidente della riunione di accertare l’identità degli intervenuti, regolare lo svolgimento della riunione, constatare e proclamare i risultati della votazione;
che sia consentito agli intervenuti di partecipare alla discussione ed alla votazione simultanea sugli argomenti all'ordine del giorno, nonché di visionare, ricevere o trasmettere documenti. La carica di Segretario non può essere coperta dalla stessa persona per più di due trienni consecutivi. Il Presidente e il Consiglio Direttivo deliberano purché sia presente almeno la metà più uno dei componenti; in caso di parità di voti, prevale il voto del Presidente o di chi ne fa le veci.

Art. 10) COLLEGIO DEI SINDACI
Il Collegio dei Sindaci è costituito da tre membri effettivi e due supplenti.
Procede alle normali verifiche contabili ed amministrative, controlla la regolare tenuta dei registri e degli inventari, provvede alla relazione sul bilancio redatto dal Consiglio direttivo, presentandolo allo stesso almeno otto giorni prima della data di convocazione dell’Assemblea.

Art. 11) COLLEGIO DEI PROBIVIRI
Il Collegio dei Probiviri è costituito da tre membri effettivi e due supplenti.
Il Collegio dei Probiviri interviene nelle controversie loro, e tra i Soci, quanto l’opera del Presidente o del Consiglio direttivo non sia valsa a dirimerle.
Interviene anche nelle eventuali vertenze fra i Soci ed il Consiglio direttivo.
Il collegio dei Probiviri, a domanda del Consiglio direttivo, potrà costituirsi in Collegio Arbitrale.
Il Collegio dei Probiviri esprimerà anche il suo parere al Consiglio direttivo, quando questo ritenesse opportuno richiederlo prima di procedere a sue deliberazioni.

Capo IV° Norme e disposizioni varie

Art. 12) Tutti i Soci per esercitare i diritti di cui al presente Statuto dovranno essere in regola con le quote sociali. Le quote annuali verranno deliberate dall'Assemblea, su proposta del Consiglio direttivo. L’iscrizione obbliga fino al 31 dicembre dell’anno successivo a quello nel quale è avvenuta e s’intende tacitamente rinnovata di anno in anno, a meno che il Socio non abbia presentato le sue dimissioni, a mezzo lettera raccomandata, entro il 31 ottobre dell’anno in corso.

Art. 13) Dal Consiglio direttivo possono venire presi provvedimenti disciplinari a carico dei Soci secondo quanto disposto nel Regolamento interno del Collegio.

Art. 14) Le modifiche al presente Statuto sono di competenza dell’Assemblea. In tale caso è richiesta la presenza di almeno la metà dei Soci in prima convocazione. In seconda convocazione è richiesta la presenza di almeno un decimo degli iscritti. Ove non si raggiunga tale numero, le eventuali proposte verranno sottoposte a referendum tra i Soci.
Le modifiche devono ottenere l’approvazione di almeno i due terzi dei presenti in caso di Assemblea o dei votanti nel caso di referendum.

Art. 15) Un regolamento interno fisserà l’organizzazione delle Commissioni e definirà i provvedimenti disciplinari. Tratterà inoltre della Biblioteca e di altre funzioni o compiti per i quali si manifestasse opportuna una regolamentazione.

Art. 16) Lo scioglimento del Collegio potrà essere deliberato dall'Assemblea dei Soci con voto di almeno due terzi degli iscritti, oppure per referendum con partecipazione di almeno due terzi degli iscritti.
L’Assemblea stessa delibererà circa la devoluzione del patrimonio.

 

 

 

 

Cos'è

Venezia

Il Collegio degli Ingegneri della Provincia di Venezia è una libera associazione di Ingegneri che si ricollega alle tradizioni associative degli Ingegneri, attive dalla seconda metà dell'ottocento e si occupa della parte culturale della professione. Il Collegio si prefigge lo scopo di arricchire l'esperienza professionale e le conoscenze non solo tecniche degli Ingegneri, i rapporti di conoscenza e di collaborazione tra gli iscritti e di esprimere opinioni frutto del pensiero e di esperienze comuni. Allo scopo realizza e promuove iniziative quali convegni e seminari, articoli, Gruppi di Lavoro e Commissioni, esame di progetti e di interventi realizzati.

La partecipazione attiva alla vita sociale è il modo migliore per accedere ai servizi che offre il collegio attraverso proposte e contributi personali: il lavoro di ciascuno è crescita e soddisfazione di tutti.

Il nostro è il Collegio che conta il maggior numero di iscritti in Italia.

Dove Siamo

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SEZIONE 1 - IDENTITÀ E DATI DI CONTATTO DEL TITOLARE DEL TRATTAMENTO

Il Collegio degli Ingegneri della Provincia di Venezia (in seguito “Collegio”), con sede in 30174 Venezia – Via Bruno Maderna, n. 7, int. 29 (C.F. 94033280275), (e-mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. - P.E.C.: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo., Tel: 041.2960815) in persona del Presidente pro tempore, domiciliato per la carica presso la sede dell'Ente, in qualità di titolare del trattamento (il “Titolare”), ai sensi dell'art. 13 del Regolamento UE 2016/679 (in seguito “GDPR”), La informa che i dati personali da Lei forniti (quali, a titolo di esempio non esaustivo, nome, cognome, recapiti telefonici, indirizzo, e-mail), anche verbalmente, ovvero, altrimenti acquisiti nell'ambito delle attività istituzionali o raccolti presso altri Titolari del trattamento (in quest'ultimo caso previa verifica del rispetto delle condizioni di liceità da parte dei terzi) o fonti pubbliche, potranno formare oggetto di trattamento, nel rispetto della normativa sopra richiamata e degli obblighi di riservatezza di cui alla sopra citata normativa per le finalità indicate nella Sezione 3.

Per trattamento di dati personali si intende, ai sensi dell'art. 4, punto 2 del GDPR, qualsiasi operazione o insieme di operazioni, compiute con o senza l'ausilio di processi automatizzati e applicate a dati personali o insiemi di dati personali, come la raccolta, la registrazione, l'organizzazione, la strutturazione, la conservazione, l'adattamento o la modifica, l'estrazione, la consultazione, l'uso, la comunicazione mediante trasmissione, diffusione o qualsiasi altra forma di messa a disposizione, il raffronto o l'interconnessione, la limitazione, la cancellazione o la distruzione.

SEZIONE 2 - DATI DI CONTATTO DEL RESPONSABILE DELLA PROTEZIONE DEI DATI

Il Responsabile della Protezione dei Dati (RPD) è raggiungibile al seguente indirizzo: Ordine degli Ingegneri della Provincia di Venezia - Responsabile della Protezione dei dati personali, Via Bruno Maderna, 7, 30174 Venezia Mestre, email: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..

SEZIONE 3 - CATEGORIE DEI DATI PERSONALI, FINALITÀ E BASE GIURIDICA DEL TRATTAMENTO

I dati personali potranno essere trattati per:

1) l'adempimento degli obblighi previsti da leggi, regolamenti e dalla normativa comunitaria, ovvero da disposizioni impartite da autorità a ciò legittimate dalla legge, nonché da organi di vigilanza;
2) finalità strettamente connesse e strumentali all'attività istituzionale del Collegio, e cioè di promuovere e sviluppare rapporti di conoscenza e di collaborazione tra gli iscritti interessandoli alla sua vita, alla sua azione e agli interventi in ambito nazionale, regionale e locale ed in particolare di perseguire gli scopi riportati all'art. 4 dello Statuto.

L'eventuale utilizzo dei dati particolari avverrà secondo il principio di proporzionalità e minimizzazione unicamente per le finalità istituzionali del Collegio.

Il conferimento dei dati personali di cui ai punti 1) e 2) è obbligatorio e il rifiuto di fornirli determinerà l'impossibilità dell'effettuazione dei trattamenti ivi indicati.

Fornitore di prodotti, di servizi di consulenza o di attività di docenza

I dati sono trattati per le finalità elencate:

  1. Gestione amministrativa, contabile, fiscale e di tutte le attività eseguite in ottemperanza a norme e regolamenti applicabili (come, a titolo di esempio non esaustivo, le attività contabili di ciclo passivo, ecc.);
  2. Gestione dei rapporti contrattuali e di tutto ciò che riguarda l'assolvimento al contratto o agli accordi in termini commerciali, organizzativi, gestionali e amministrativi per la fruizione dei beni o dei servizi ricevuti;
  3. Gestione operativa e logistica interna/esterna (consegna e/o ritiro merci, comunicazioni e-mail o attraverso la intranet, tenuta di registri, ecc.);
  4. Qualificazione del Fornitore e verifica della qualità di prodotti e servizi acquistati (anche mediante la raccolta di valutazioni di customer satisfaction);
  5. Gestione dell'eventuale contenzioso tra le parti (reclami, inadempimenti contrattuali tra le parti).

Ogni trattamento riconducibile alle finalità indicate è lecito in quanto effettuato dal Titolare in presenza di adeguate basi giuridiche: le finalità a) derivano da obblighi di legge, le finalità b), c), e) il trattamento è in esecuzione del contratto di Fornitura da Lei stipulato con il Titolare; per la finalità d) il Titolare riconosce un proprio legittimo interesse legato alla realizzazione di un prodotto/servizio di qualità a vantaggio anche dell'Interessato.

Utente registrato sul sito del Collegio

I dati sono trattati direttamente ed esclusivamente per la finalità di adempiere alla richiesta di invio della newsletter e relativa iscrizione nella mailing list, avente ad oggetto messaggi informativi e comunicazioni commerciali e promozionali relativi all'attività svolta dal Titolare, nel completo rispetto dei principi di liceità e correttezza e delle disposizioni di legge. Lei ha in qualunque momento il diritto di opporsi alla ricezione delle comunicazioni scrivendoci all'indirizzo e-mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..

SEZIONE 4 - CATEGORIE DI DESTINATARI AI QUALI I SUOI DATI PERSONALI POTRANNO ESSERE COMUNICATI

Per il perseguimento delle finalità sopra indicate potrebbe essere necessario che il Titolare comunichi i Dati Personali alle seguenti categorie di destinatari:
  1. a soggetti, pubblici e privati, che possono accedere ai dati in forza di disposizione di legge, di regolamento o di normativa comunitaria, nei limiti previsti da tali norme (si citano ad esempio gli istituti ed enti previdenziali e assistenziali, le compagnie di assicurazione e casse di previdenza e assistenza, gli uffici dell'amministrazione pubblica);
  2. a soggetti che hanno necessità di accedere ai dati per finalità ausiliarie al rapporto che intercorre tra Lei e noi, nei limiti strettamente necessari per svolgere i compiti ausiliari (si citano a titolo di esempio gli istituti di credito);
  3. a soggetti che forniranno servizi di consulenza, servizi o forniture strettamente connessi e strumentali con le attività istituzionali del Collegio.

In particolare, il Titolare nell'espletamento del servizio richiesto, può comunicare i dati personali a soggetti terzi, che operano in ausilio e per conto del Titolare per le finalità menzionate sopra; metterli a disposizione del personale dell'Ente che frequenta, che collabora o che dovesse sostituire il Titolare in caso di sua assenza.

Il Titolare segnala inoltre che talvolta i dati raccolti possono inoltre essere comunicati e ceduti, previa acquisizione di specifico consenso da parte dell'interessato, ai partner e agli sponsor dell'evento, i quali potranno utilizzare i dati comunicati per l'invio all'interessato di comunicazioni di natura commerciale e di materiale inerente all'evento, attraverso anche l'utilizzo di mailing list dedicate e di una newsletter.

SEZIONE 5 - TRASFERIMENTO DEI DATI PERSONALI AD UN PAESE TERZO O AD UN'ORGANIZZAZIONE INTERNAZIONALE FUORI DALL'UNIONE EUROPEA.

I dati personali sono trattati dal Titolare all'interno del territorio dell'Unione Europea e non vengono diffusi se non per adempiere ad obblighi di legge.
Qualora per questioni di natura tecnica e/o operativa si rendesse necessario avvalersi di soggetti ubicati al di fuori dell'Unione Europea, tali soggetti saranno nominati Responsabili del Trattamento ai sensi e per gli effetti di cui all'articolo 28 del Regolamento. Saranno inoltre adottate tutte le cautele necessarie al fine di garantire la più totale protezione dei dati personali basando il trasferimento a questi soggetti: (a) su decisioni di adeguatezza dei paesi terzi destinatari espresse dalla Commissione Europea; (b) su garanzie adeguate espresse dal soggetto terzo destinatario ai sensi dell'articolo 46 del Regolamento; (c) sull'adozione di norme vincolanti d'impresa.

SEZIONE 6 - MODALITÀ DI TRATTAMENTO E TEMPI DI CONSERVAZIONE DEI DATI PERSONALI

In relazione alle indicate finalità, il trattamento dei dati personali avviene mediante strumenti manuali, informatici e telematici anche avvalendosi di piattaforme virtuali (cloud), con logiche strettamente correlate alle finalità stesse e, comunque, in modo da garantire la sicurezza e la riservatezza dei dati stessi.
Il Titolare adotta misure organizzative e tecniche adeguate a garantire la sicurezza e la riservatezza dei dati personali. I dati sono trattati da soggetti interni (dipendenti e collaboratori) autorizzati ed istruiti dal Titolare, in relazione alle funzioni ricoperte all'interno dell'organizzazione nell'obiettivo di perseguire le finalità sopra elencate.
Il Titolare conserva i dati in una forma che consente l'identificazione dei soggetti interessati per un arco di tempo necessario al conseguimento delle specifiche finalità del trattamento, nel rispetto degli obblighi contrattuali e/o normativi.

SEZIONE 7 - DIRITTI DELL'INTERESSATO

L'interessato potrà esercitare, in qualsiasi momento, nei confronti del Titolare i diritti previsti dal Regolamento di seguito elencati, inviando un'apposita richiesta per iscritto all'indirizzo di posta elettronica certificata Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo., rivolgendosi al Responsabile della Protezione dei dati all'indirizzo Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo., oppure a mezzo posta all'indirizzo Collegio degli Ingegneri della Provincia di Venezia, n. 7 - 30174 Venezia.
Con le stesse modalità Lei potrà revocare in qualsiasi momento i consensi espressi con la presente Informativa.

Le eventuali comunicazioni e le azioni intraprese dal Collegio, a fronte dell'esercizio dei diritti di seguito elencati, saranno effettuate gratuitamente. Tuttavia, se le richieste sono manifestamente infondate o eccessive, in particolare per il loro carattere ripetitivo, il Collegio potrà addebitare un contributo spese, tenendo conto dei costi amministrativi sostenuti, oppure rifiutare di soddisfare le richieste avanzate.

1. Diritto di accesso

L'interessato potrà ottenere dal Collegio la conferma che sia o meno in corso un trattamento dei propri dati personali e, in tal caso, ottenere l'accesso ai dati personali ed alle informazioni previste dall'art. 15 del Regolamento, tra le quali, a titolo esemplificativo, le finalità del trattamento, le categorie di Dati Personali trattati, destinatari di comunicazione e/o trasferimento dei dati, etc..

Se richiesto, il Collegio potrà fornire una copia dei dati personali oggetto di trattamento. Per le eventuali ulteriori copie il Collegio potrà addebitare un contributo spese ragionevole basato sui costi amministrativi. Se la richiesta in questione è presentata mediante mezzi elettronici, e salvo diversa indicazione, le informazioni verranno fornite dal Collegio in un formato elettronico di uso comune.

2. Diritto di rettifica

L'interessato potrà ottenere dal Collegio la rettifica dei propri dati personali che risultano inesatti come pure, tenuto conto delle finalità del trattamento, l'integrazione degli stessi, qualora risultino incompleti, fornendo una dichiarazione integrativa.

3. Diritto alla cancellazione

L'interessato potrà chiedere al Collegio la cancellazione dei propri dati personali, se sussiste uno dei motivi previsti dall'art. 17 del Regolamento, tra cui, a titolo esemplificativo, qualora i dati personali non sono più necessari rispetto alle finalità per le quali sono stati raccolti o altrimenti trattati o qualora il consenso su cui si basa il trattamento dei propri dati personali è stato revocato e non sussiste altra legittima motivazione per il trattamento.
Si informa che il Collegio non potrà procedere alla cancellazione dei dati personali dell'interessato: qualora il loro trattamento sia necessario, ad esempio, per l'adempimento di un obbligo di legge, per motivi di interesse pubblico, per l'accertamento, l'esercizio o la difesa di un diritto in sede giudiziaria.

4. Diritto di limitazione di trattamento

L'interessato potrà ottenere la limitazione del trattamento dei propri dati personali qualora ricorra una delle ipotesi previste dall'art. 18 del Regolamento, tra le quali, ad esempio:

  • la contestazione circa l'esattezza dei propri dati personali, per il periodo necessario al Titolare di effettuare le verifiche;
  • l'opposizione al trattamento, in attesa delle opportune verifiche da parte del Titolare in merito alla prevalenza dei motivi che legittimino il trattamento stesso.
5. Diritto alla portabilità dei dati

Qualora il trattamento dei dati personali si basi sul consenso o sia necessario per l'esecuzione di un contratto o di misure precontrattuali e il trattamento sia effettuato con mezzi automatizzati, l'interessato potrà:

  • richiedere di ricevere i dati personali forniti in un formato strutturato, di uso comune e leggibile da dispositivo automatico (esempio: computer e/o tablet);
  • trasmettere i dati personali ricevuti ad un altro soggetto Titolare del trattamento senza impedimenti da parte del Collegio.

L'interessato potrà inoltre richiedere che i dati personali vengano trasmessi dal Collegio direttamente ad un altro soggetto titolare del trattamento dallo stesso indicato. In questo caso, sarà cura dell'interessato fornire tutti gli estremi esatti del nuovo titolare del trattamento a cui intende trasferire i dati personali, fornendo apposita autorizzazione scritta.

6. Diritto di opposizione

L'interessato potrà opporsi in qualsiasi momento al trattamento dei propri dati personali qualora il trattamento venga effettuato per l'esecuzione di un'attività di interesse pubblico o per il perseguimento di un interesse legittimo del Titolare.
Qualora l'interessato decidesse di esercitare il diritto di opposizione qui descritto, il Collegio si asterrà dal trattare ulteriormente i relativi dati personali, a meno che non vi siano motivi legittimi per procedere al trattamento (motivi prevalenti sugli interessi, sui diritti e sulle libertà dell'interessato), oppure il trattamento sia necessario per l'accertamento, l'esercizio o la difesa in giudizio di un diritto.

7. Processo decisionale automatizzato relativo alle persone fisiche, compresa la profilazione

Il Collegio non adotta processi decisionali automatizzati e non effettua profilazione.

8. Diritto di proporre un reclamo all'Autorità Garante per la protezione dei dati personali

Fatto salvo il diritto di ricorrere in ogni altra sede amministrativa o giurisdizionale, qualora l'interessato ritenesse che il trattamento dei propri dati personali da parte del Titolare avvenga in violazione del Regolamento e/o della normativa applicabile, potrà proporre reclamo all'Autorità Garante per la Protezione dei dati personali competente.

SEZIONE 8 - TRATTAMENTO DI CATEGORIE PARTICOLARI DI DATI PERSONALI

In relazione al trattamento delle categorie particolari di dati personali (idonei a rivelare l'origine razziale o etnica, le opinioni politiche, le convinzioni religiose o filosofiche o l'appartenenza sindacale, nonché trattare dati genetici, dati biometrici intesi a identificare in modo univoco una persona fisica, dati relativi alla salute o alla vita sessuale o all'orientamento sessuale della persona) necessario per l'erogazione di specifici servizi, è richiesta una manifestazione esplicita di consenso, fatti salvi gli specifici casi previsti dal Regolamento che consentono il trattamento di tali dati personali anche in assenza di consenso.

CONSENSO

Si esprime il consenso affinché il Collegio possa trattare i dati forniti secondo le modalità e finalità indicate nell'informativa, ed in particolare possa cedere i dati ai partner e agli sponsor dell'evento, i quali potranno utilizzare i dati comunicati per l'invio all'interessato di comunicazioni di natura commerciale e di materiale inerente all'evento, attraverso anche l'utilizzo di mailing list dedicate e di una newsletter.

Venezia, 22/05/2019

Si esprime il consenso affinché il Collegio possa trattare i dati particolari forniti secondo le modalità e finalità indicate nell’informativa.

Venezia, 22/05/2019